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Assaggi web: sempre più cibo, gli articoli degli altri in rete


Gli Assaggi di questa settimana: ristoranti di qualità e società con conti spesso in rosso a Torino; Osaka a Milano compie vent’anni con qualche amara riflessione sulla cucina giapponese in città; grigliate di carne e salute, possono anche andare a braccetto; mixology e universo femminile, Fabbri premia le barlady; la Cina sempre più forte anche a tavola apre in Francia una scuola di cucina cinese. Buona lettura!

1 ) La ricetta del ristorante di successo prevede una cucina più che apprezzabile, una sala attenta e professionale ma tutto questo non basta. Il terzo ingrediente, spesso fondamentale, è la capacità imprenditoriale di chi decide di intraprendere questa avventura. Torino è una piazza in fermento dal punto di vista della ristorazione, tante le nuove aperture di qualità. I tempi di attesa per vedere bilanci in pareggio però si allungano.

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2 ) Cucina giapponese doc e ristoranti giapponesi a Milano. Se i secondi si moltiplicano, non necessariamente la prima si afferma: sempre più le gestioni a conduzione cinese di ristoranti giapponesi. E indipendentemen da questo elemento, che potrebbe anche non essere determinante, l’offerta è piuttosto appiattita rispetto alla varietà che riserverebbe la vera cucina nipponica. Queste e altre riflessioni poco rosee in occasione del compleanno di un ristorante giapponese col pedegree, a Milano da vent’anni: Osaka.

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3 ) Puntualmente capita di leggere articoli allarmistici, che puntano il dito verso questo o quell’alimento, salvo poi riscattarlo all’ondata mediatica successiva. Estate e grigliate non fanno solo rima ma sono un’accoppiata perfetta che richiama subito convivialità, aria aperta e sapori decisi. L’ennesimo articolo che colpevolizza carni e griglie? No, anzi, abbassa la temperatura di ipotetici allarmi pur invitando alla cautela.

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4 ) È mixology mania da tempo, ed è da tempo giunto il momento che anche le donne abbiano uno spazio pari al loto talento. Ancora così non è, allora ci ha pensato Amarena Fabbri a creare un concorso, in occcasione del centenario dell’azienda, tutto dedicato alle barlady. Dal 2015 a oggi Fabbri proclama ogni anno la Lady Amarena vincitrice della competizione. Una riserva indiana in rosa? Speriamo di no, intanto una vetrina internazionale che mette in risalto le abilità femminili anche in questo campo.

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5 ) Una scuola di alta formazione culinaria sorgerà in Francia, zona dei castelli della Loira, l’ambientazione è più che suggestiva, nell’antico presbiterio di una chiesa. Ma la vera notizia è un’altra: la scuola sarà esclusivamente di cucina cinese, voluta e realizzata grazie all’impegno di investitori cinesi. La Francia apre frontiere e fornelli a una Cina sempre più forte, anche a tavola.

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Roberto
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About me

Impiegato a tempo indeterminato, ma aspirante "flâneur", almeno nei sogni; un ozio creativo nel quale dedicarsi completamente alla buona tavola, al cucinare, alle arti visive, alla lirica e alla lettura dell'opera omnia di Balzac. Restando coi piedi per terra coltivo queste attività come passioni personali, quando posso, nel tempo libero. Scrivo di cibo perché amare qualcosa e voler comunicare questo amore credo siano una cosa sola, da gourmand aspirante gourmet, sempre pronto ad imparare cose nuove.

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