Gli assaggi di questa settimana: il restauro al Caffè Quadri ad opera degli Alajmo, tra maestranze veneziane e archistar; Iginio Massari si appresta a conquistare Milano; Tordomatto e il rinascimento della cucina romana; Antonello Colonna apre dentro la Galleria Alberto Sordi, un luogo storico della capitale rivitalizzato; un documentario in uscita al cinema ripercorre la vita e gli insegnamenti di Gualtiero Marchesi, The Great Italian. Buona lettura!

1 ) Un locale storico,fine ‘700, quasi un simbolo per Piazza San Marco, il Caffè Quadri, e una famiglia, gli Alajmo, al vertice della ristorazione italiana. Un’unione felice che ha dato nuova linfa a un luogo unico, ma non basta; grazie a Philippe Starck e ad artigiani veneziani doc, si è appena concluso un restauro impegnativo. Rispetto della storia, recupero dell’aspetto originale ma anche qualche tocco onirico e surreale. Quando ristorazione, design e ambienti storici creano un circolo virtuoso: il cibo si fa cultura e dona ulteriore lustro a una città.

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2 ) Un ‘ragazzo’ di 75 anni, raggiunti i massimi riconoscimenti, decide di affrontare una nuova sfida: Iginio Massari apre a Milano. Un infaticabile entusiasmo non gli fa sentire la stanchezza, come afferma lui stesso. La piazza meneghina è una di quelle più fertili di aperture e fermento gastronomico degli ultimi anni. Il luogo insolito: una pasticceria all’interno di una banca, grazie all’accordo con Intesa San Paolo. Se il conto in banca ci rattrista, le creazioni del Maestro Massari addolciranno la nostra giornata.

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3 ) Rinascimento della cucina romana? Una cucina che resta legata alla sue radici, diventa contemporanea ma senza stravolgimenti? Pare proprio di sì, Colonna negli ultimi decenni ha tracciato il solco, Pipero ne ha fatto tesoro, ora si fanno strada giovani già premiati anche dalla Michelin. È il caso del Tordomatto di Adriano Baldassarre: definisce la sua una “cucina romana progressiva” che punta all’identita gustativa più che alla rivisitazione.

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4 ) Quando una nuova apertura si inserisce in un contesto urbano storico, ne viene qualificata e può contribuire a riqualificarlo, nel rispetto dell’estetica e dei vincoli architettonici e artistici, una sorta di circolo virtuoso del bello e del buono. Non solo Cracco in Galleria, spostandoci al centro Italia, nella capitale è il caso di Antonello Colonna che aprirà all’interno della Galleria Alberto Sordi, Anticipazioni sul nome del locale? Colonna in Galleria, sembra quasi un’eco di quanto avvenuto a Milano.

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5 ) Il Maestro se ne è andato, restano i suoi insegnamenti, gli omaggi in cucina da parte dei suoi allievi, e ora arriva anche un documentario girato negli ultimi anni della sua vita; al cinema in uscita il 20 marzo e visibile per due soli giorni a Milano. Poi farà il giro del mondo, presentato in diverse ambasciate e centri culturali, per un testamento video itinerante di The Great Italian.

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