Se mi leggete da un po’, saprete che la polemica non mi appartiene.
Ma nelle ultime settimane mi è capitato più spesso del solito di essere seduta a qualche tavola di ristorante. Più spesso del solito, per me, equivale a dire praticamente due volte al giorno, alcuni giorni anche tre, e non chiedetemi come sia possibile: lo è.
E praticamente in tutti c’è stato almeno un cameriere che si è rivolto a me con l’appellativo ‘Madame’.
La prima volta non ci ho fatto caso, ma alla seconda, terza e via ho cominciato ad osservarli: cos’è? Signora non vi piace? Non è abbastanza? Non fa figo?
Ho come l’impressione che Madame, invece, sia solo un modo cialtrone di rivolgersi alle donne. Ti chiamo Madame, così tu ti esalti, ma in realtà ti sto prendendo in giro, perchè non ho voglia di chiamarti Signora, così come dovrei fare.
A questo punto chiedo ai tanti Maître di sala bravi e capaci, se sono io permalosa o se, effettivamente, c’è un malcostume dilagante tra i giovani che popolano i ristoranti?
E a tutti i camerieri che mi leggono: vi ho avvisati. Per me, Madame equivale a fumarsi la mancia.