Gli Assaggi di questi settimana: formaggi “ubriachi” grazie ai distillati; Niko Romito e le differenti declinazioni del suo successo; Luca Lacalamita e il suo viaggio di ritorno a Trani; Bruno Verjus, passaggio dalla penna ai fornelli, fino alla stella Michelin; Thierry Marx, conquistata la Tour Eiffel, si occupa della ristorazione del futuro. Buona lettura!

1 ) Se amate formaggi e distillati questo è l’articolo che fa per voi. L’unione dei due è presto fatta, attraverso l’affinazione.

Tutto sui formaggi “ubriachi”, non solo di vino, da tempo ormai noti, ma oggi anche di rum e gin: varietà, tecniche di produzione e storia dell’origine di lavorazioni uniche.

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2 ) Novello Robuchon italiano, uno chef/imprenditore che raggiunta una vetta pensa già alla successiva. Tra fornelli, affari e positivo spirito sportivo/agonistico, Niko Romito visto a tutto tondo: Reale, Spazio, Bomba, Alt, Bulgari il lessico fondamentale di un linguaggio del successo.

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3 ) Il viaggio da casa, anche quando è lavorativo e di vita, prevede spesso un ritorno, volontario, desiderato, anche difficoltoso ma scelto consapevolmente. É il caso di Luca Lacalamita, un pasticcere che da Trani, attraverso importanti esperienze internazionali, è approdato a Firenze e sopratutto in un luogo unico come l’Enoteca Pinchiorri; oggi però è tornato nella sua Puglia.La storia di chi non ama starsene seduto sugli allori, in nome della crescita personale, della ricerca di una propria strada. Avere il coraggio di cambiare, il coraggio di tornare.

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4 ) Conoscete Bruno Verjus? Se la risposta è no leggete l’articolo qui sotto (in realtà vi consigliamo di farlo anche in caso di risposta affermativa). Si tratta della recensione del suo ristorante, Table, ma è anche la storia del suo interessante percorso di vita e professionale. Nel solco della passione per il cibo, scopriamo il suo passaggio dalla penna ai fornelli, dalla teoria alla pratica.

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5 ) Lui è Thierry Marx, chef al Sur Mesure, il ristorante due stelle Michelin all’interno del Mandarin Oriental Hotel di Parigi.

Formatosi alla scuola di Robuchon, oggi con Frédéric Anton è a capo della cordata che ha conquistato la ristorazione sulla Tour Eiffel, sfrattando Ducasse. In questo articolo snocciola alcune riflessioni sulla ristorazione del futuro: responsabilità ambientale e scarsezza delle risorse, temi portanti.

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