Pubblicare un pezzo su un libro che hai contribuito a scrivere può sembrare fuori luogo. Ed effettivamente lo è.

Ma aiutare un collega che stimi in un lavoro così esauriente è una soddisfazione talmente grande che non posso non condividerla.

Se non volete leggere una recensione entusiastica, passate oltre: vi voglio bene lo stesso!

Pasta in tavola è una mastodontica opera omnia sul tema ‘pasta’ in Italia: Carlo Ottaviano, giornalista di lungo corso, dopo anni di cronaca e politica si è dedicato all’enogastronomia negli ultimi 15 anni della sua carriera, e con questa summa ha deciso di rendere omaggio al piatto che più di ogni altro rappresenta la nostra italianità.

Niente di scontato, neppure nel formato: questo è un ‘tomo’ che non fa sconti, che non vuole essere piacione, che ha tutta l’intenzione di mettervi un po’ in soggezione: ma una volta rotta la scorza di grande saggio, scoprirete al suo interno un universo meraviglioso e concreto, che racconta la pasta da tutti i punti di vista possiate immaginare.

Curiosamente, il volume non è pubblicato da un editore, ma dal Banco popolare, che con quest’opera prosegue un ciclo dedicato al cibo: questo è infatti il quinto volume dopo quelli dedicati a vino, formaggi, pane e conserve. Per la sua strenna natalizia questo istituto punta sulla gastronomia invece che sull’arte, testimoniando quanto sia significativo il successo dell’argomento ‘cucina’ attualmente. Una banca lungimirante che si lega ai propri territori anche simbolicamente, raccontando e valorizzando i prodotti della terra e le storie delle famiglie.

Come per gli altri volumi, anche questo è stato ‘fotografato’ da una donna: un’altra scelta significativa che dà spazio al femminile. E Silvia Vaulà conquista la nostra vista con immagini di grande impatto, di rara ed elegante semplicità, mai scontate.

E’ stato gratificante (e anche molto intrigante!) raccogliere tutte le ricette regionali e i piatti di pasta tradizionali, scoprire i formati più insoliti e scovare le storie più nascoste legate a questo vero e proprio cult della cucina italiana. Un lavoro che mi ha dato l’occasione – una volta di più – di stupirmi di quanto vario, eterogeneo e ricco sia il nostro patrimonio gastronomico.

Oltre ai miei, nel libro ci sono contributi di Stefania Ruggeri, Cristina Giannetti e Carlo Passera: i contenuti i di quest’ultimo sono anche pubblicati su Identità Golose.

a cura di Carlo Ottaviano, Pasta in tavola, Sagep per Banco Popolare, 2016