Fabio Zago By

Dieta e salute


E’ ormai noto da alcuni decenni che il regime alimentare è un fattore determinante per la salute.

Abitudini alimentari corrette e attività fisica sono le chiavi per una vita più sana.

Certamente sulla longevità e la salute influiscono molti altri fattori, genetici e ambientali, ma ciò non toglie che, nel mondo occidentale moderno, l’eccesso o addirittura gli abusi alimentari provocano terribili e diffuse malattie, quali l’obesità, il diabete, insufficienze cardiocircolatorie.

Nutrirsi correttamente è una necessità. Occorre essere educati e, poiché il cibo è un piacere, è preferibile mangiare senza privarsi del piacere di farlo.

Ampi e approfonditi studi, condotti inizialmente negli anni ’50, nell’area del Mediterraneo, da docenti e studenti statunitensi, dell’Università del Minnesota, guidati dal professor Angel Keys e in seguito da molti altri nutrizionisti, oncologi, medici di diverse discipline, hanno definitivamente accertato che un buon regime alimentare si basa su poche e semplici regole.

In questo senso la notissima “piramide alimentare” è chiarificatrice.

Quella ultima pone alla base il consumo di frutta e verdura, mentre la precedente prevedeva i carboidrati.

Certo il regime alimentare deve essere personalizzato sulla base di numerose variabili, quali lo stato di salute, il sesso, l’età, il tipo di attività lavorativa  ma non c’è dubbio sul fatto che le regole indicate valgono sostanzialmente per tutti gli individui adulti e sani.

Un buon apporto di legumi, tuberi, frutta e verdura, fondamentali per l’apporto di vitamine e sali minerali e pochissimi zuccheri semplici. Da sottolineare l’importanza delle fibre alimentari.

Un significativo contributo deve essere dato da prodotti ricchi di carboidrati complessi, come quelli che derivano dai cereali, preferibilmente integrali, a  lenta digestione, che forniscono energia.

L’apporto di proteine e i grassi, dei quali abusiamo spesso in regime di abitudini alimentari scorretti, deve essere contenuto; meglio i prodotti ittici e le carni bianche e magre.

In questo senso le carni rosse, i formaggi stagionati, i salumi devono essere consumati con grande piacere ma senza eccedere.

Gli zuccheri semplici, presenti soprattutto nei dolci, devono essere ridotti ai minimi termini.

L’alcol è pericoloso.

Bere molta acqua è sempre utile.

Come si evince, le informazione non sono numerose e neppure  complicate.

Piccoli pasti frequenti; dieta variata, utilizzo di prodotti freschi, di qualità e quindi legati alla stagione e al luogo.

La vera difficoltà è resistere alle tante tentazioni e mantenere una sufficiente coerenza quotidiana.

E se qualche volta eccediamo, poi dobbiamo rimediare.

Lo stile alimentare italiano può essere un ottimo esempio da seguire; il nostro regime alimentare è basato sul consumo di cereali, parte fondamentale dei nostri primi piatti, preferibilmente conditi con verdure e poco formaggio o in alternativa da minestre di verdure, mentre il piatto principale è spesso a base di prodotti ittici, carni bianche e ovine e soltanto raramente da carni di manzo.

Talvolta eccediamo nel consumo di salumi e formaggi, che devono sempre essere considerati prodotti che sostituiscono la carne e non si devono sommare ad essa nel corso dei pasti.

In Italia trovano largo impiego i legumi e molte differenti verdure, sia crude che cotte.

Certo i cambiamenti di organizzazione sociale e modelli, la globalizzazione, il consumo di prodotti surgelati, pronti, conservati esiste anche in Italia. Anche in questo caso occorre verificare che siano anch’essi prodotti di qualità, preparati con materie prime sane e attraverso tecnologie che ne garantiscano le qualità igieniche e nutrizionali.

ps: in attesa che gli esperti ci diano altre indicazioni, ovviamente!!!!!!!!

Fabio Zago
Fabio Zago
About me

Fabio Zago, docente dell’Accademia Gualtiero Marchesi, è il consuente gastronomico di unaricettalgiorno. Presta la sua consulenza gastronomica per riviste di settore ed è consulente gastronomico per numerose aziende agroalimentari. E’ autore di testi scolastici adottati in diversi Istituti Alberghieri italiani e di numerosi libri di cucina per il grande pubblico: “Rapida Mente buoni”, “La cucina wok”, “Mousse paté e terrine”, “I sapori della cucina tex mex”, “I sapori della cucina araba”, “Cucina ok a basso prezzo”, “La buona cucina vegetariana”, “Il piatto in un bicchiere”. E’ autore e curatore di una collana di cucina dietetica: “La buona cucina in gravidanza”, “La buona cucina disintossicante”, “La buona cucina senza latte”, “La buona cucina con le fibre”. Già durante gli anni di formazione all’Istituto Alberghiero ha iniziato a viaggiare per il mondo alla scoperta di realtà gastronomiche e culturali diverse dalla sua. Gli Stati Uniti, Londra e Parigi sono state le tappe fondamentali della sua crescita e gli hanno lasciato un’impronta cosmopolita, ma al contempo hanno radicato in lui la convinzione che quella mediterranea è la miglior cucina possibile. E’ stato Direttore Didattico della Scuola de La Cucina Italiana per oltre 20 anni. Ha lavorato presso prestigiose realtà nel mondo, fra cui: Hotel Excelsior, Cras Montana (CH) Centro enogastronomico Altopalato, Milano Excelsior restaurant, Beverly Hills, California (USA) Café Royal restaurant, Londra (UK) Forte Hotel Village, S.ta Mangherita di Pula La Cucina Italiana web e carta Oltre ad aiutarci in cucina e a suggerirci ricette, firma i suoi spigolosi post sul blog

YOU MIGHT ALSO LIKE

Deliciously ella_Esec.indd
Tra modelle, cibo e benessere
March 09, 2017

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *