La giacca da cuoco è bianca.
La giacca da cuoco è bianca perché il bianco è il colore del candore, del pulito, dell’igiene. Lo dice anche la pubblicità. Soprattutto quella dei detersivi. Per pulire a fondo il bianco si può usare la candeggina ed il risultato è eccellente, certo il tessuto ne soffre molto e nel tempo si lacera ma nel frattempo la pulizia è assicurata.
Se la giacca bianca si macchia, eccome se si macchia, di qualunque schizzo di salsa, di pomodoro, di sugo d’arrosto o di qualunque altra schifosissima macchia, la si deve cambiare con una intonsa e candida.
Una trentina di anni fa un bravo chef francese indossò una giacca nera.
Non saprei dire perchè. Forse per lanciare una nuova moda; forse perché gli piaceva il nero o per motivi ideologici o perché era un megalomane e voleva distinguersi (scrivo “era” perché è morto e megalomane perché era francese). Molti francesi e tutti i cuochi francesi sono megalomani. Spero non se abbiano a male.
La grandeur francese esiste ed è in buona parte qualcosa di positivo. Autostima, amore per il proprio paese.
Ma torniamo alla giacca da cuoco.
Forse un’azienda francese di abbigliamento professionale per cuochi ha avuto l’idea e ha pagato lo chef per indossare la giacca nera.
I cuochi sono molto interessati all’arricchimento facile. Non solo i cuochi, a dire il vero.
Questo chef francese era molto famoso tra i cuochi: tutti gli altri non sanno di chi io stia scrivendo.
Io non lo perdonerò mai, per questa cosa della giacca nera, anche se è morto.
Quella orribile giacca nera, che pure a qualcuno piace, non rende un cuoco più bravo e neppure più famoso. Ma forse, indossandola, il cuoco crede di potersi distinguere dalla miriade di cuochi che indossano la canonica giacca bianca.
Non è così.
Se indossi la giacca nera e lavori in pasticceria non sei tanto furbo.
La farina rende la giacca uno schifo in pochi minuti.
La giacca nera ha aperto il mondo a ogni sorta di nefandezza cromatica in cucina, relativamente alla giacca da cuoco. Si vedono giacche marroni, arancioni, con inserti colorati e bordini cromati, persino con bottoni colorati o peggio ancora dorati. Ma vestirsi da semaforo, da pagliaccio del circo o da vetturiere di grand hotel, non rende questi presunti cuochi più capaci (forse mi sto ripetendo).
La giacca da cuoco è bianca. L’ho già detto?
- March 27, 2019
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