La questione posta in questi termini, tanto sintetici quanto banali, non mi è mai piaciuta.
Mi piacerebbe fosse ovvio che i due termini non possono e non devono essere disgiunti. Ma. Ma….
Talvolta può capitare che il prezzo non trovi il suo corrispondente nella qualità; a un prezzo elevato corrisponde una qualità non all’altezza. Addirittura scadente.
Più raramente accade il contrario anche se, talvolta, strategie di marketing o saldi lo consentono. Buona qualità, a prezzo contenuto.
Certo, solo stabilire il valore di un bene è un’impresa che ha visto impegnati dei geni dell’economia.
Il valore di un bene è la somma delle ore di lavoro necessarie a produrlo? È l’essenzialità del bene? È il valore dato in un certo momento e in un certo luogo, o è effetto della moda? È la sua abbondanza o carenza sul mercato? È il nostro soggettivo e assoluto desiderio?

In tutto questo, il marketing fa il suo lavoro e ci induce in tentazione. Sempre più spesso la comunicazione incide sul costo e successivamente sul prezzo finale di vendita, più della materia prima necessaria per realizzarlo.
Ma ora scrivo di cibo servito; di ristorazione in genere nelle sue mille varianti.

Il cibo costa perché è :
investimento
lavoro
energia
tasse
altre voci
e ingredienti, ovviamente (paradossalmente l’ordine non è casuale).
Quanto costa uno spazio attrezzato e arredato per servire cibo? Certo in ammortamenti sul medio o lungo periodo.
Del costo del lavoro in Italia non voglio neppure scrivere una riga, conoscete la situazione quanto me.

Il costo dell’energia è elevato, in particolare quella elettrica .

Le imposte e le tasse rappresentano una voce significativa.
Le altre voci sono numerose e includono la gestione contabile, affidata a consulenti, le assicurazioni, il marketing, il tipografo, i pasti regalati, i pasti del personale, ecc.

Il costo degli ingredienti, paradossalmente, incide spesso in maniera che non è determinante, fatti salvi i prodotti di lusso come caviale, aragosta, carni pregiate, vini prestigiosi ecc.
Ma più spesso il costo delle materie prime non è così determinante.

Non è una questione secondaria se vogliamo capire quanto costa il cibo servito a tavola !!!

Se il cibo costa poco: o non è buono o è frutto dello sfruttamento del lavoro umano.
La qualità costa, ma trattandosi di cosa che diventa noi, corpo e sangue, salute o malattia, gioia di vivere non abbiamo alternativa.