Roberto By

Assaggi web: sempre più cibo, gli articoli degli altri in rete


Gli assaggi di questa settimana: auguri al Sassicaia, 50 le candeline spente; Hotel Dieu a Lione rinasce a nuova vita, centro culturale e gastronomico; una food writer inizia a fare i conti con allergie alimentari; Sua Maestà cerca un demi chef de partie, luogo di lavoro? le cucine di Buckingham Palace; la cultura gastronomica giapponese e il coltello, asso nella manica degli chef. Buona lettura.

 

1 ) La storia di un vino, il Sassicaia, che compie 50 anni e si racconta attraverso la biografia di un uomo, il marchese Mario Incisa della Rocchetta, e la storia di un territorio. Un vino che nasce sotto l’influsso di variabili umane, territoriali, climatiche, naturali e di tecnica nella vigna prima e poi di pratiche di cantina. Uvaggio e tecnica francesi e la pazienza di attenderne la maturazione. Un maremmano dallo spirito bordolese.

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2 ) Lione, quella che per molti è la città gastronomica di Francia, è in continuo fermento urbanistico-ristorativo. Nel 2019
sarà la volta della città della gastronomia. Nel frattempo dopo 4 anni di lavori, vedrà la luce l’Hotel Dieu. Da ospedale del 1184 a centro culturale e commerciale ma la vera incognita è la destinazione che avrà l’ex Grande Refettorio: la mensa dell’ospedale da 300 coperti. Qui dovrebbe vedere la luce un grande ristorante, all’inizio si parlava del coinvolgimento di Bocuse poi svanito, rimane da scoprire quale toque blanche si assumerà l’onere della sfida.

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3 ) Una food writer freelance, scrittrice e grande mangiatrice, una professionista ma anche un’incallita golosa che ingurgita grandi quantità di cibo, da quello gourmet allo stretto food.
Uno stomaco di ferro che ad un certo punto del suo percorso di vita a tavola deve fare i conti con allergie e intolleranze, le stesse sulle quali ironizzava prima, quando riguardavano gli altri. Contrappassi gastronomici

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4 ) Annunci di lavoro particolari. Di ristoranti che cerchino personale ce ne sono molti, stavolta però sono cucine reali a difettare in brigata. Sua Mastà Elisabetta d’Inghilterra ha bisogno di un demi chef de partie. Voglia di candidarvi? Il prestigio però deriva dal luogo, non dallo stipendio, siete avvisati. Oltre alla preparazione vengono richiesti ambizione e impegno, ma il curriculum si arricchirà di sicuro. Chi non avesse tutte queste caratterische non disperi, posti liberi anche per segretari e giardinieri, insomma la monarchia assume!

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5 ) Tagliare, tritare, affettare, sminuzzare, pareggiare; che siate cuochi professionisti o amatoriali, dovete sapere che uno degli attrezzi la cui scelta non può essere lasciato al caso è il coltello. Se c’è una cultura gastronomica che ha quasi il culto di questo strumento è di sicuro quella giapponese. In questo pezzo un’utile guida ai coltelli Made in Japan.
Dalle spade alle lame da cucina, una cultura millenaria trasforma l’acciacio in un resistente e al tempo stesso flessibile strumento, asso nella manica tecnico per chef provetti.

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Roberto
Roberto
About me

Impiegato a tempo indeterminato, ma aspirante "flâneur", almeno nei sogni; un ozio creativo nel quale dedicarsi completamente alla buona tavola, al cucinare, alle arti visive, alla lirica e alla lettura dell'opera omnia di Balzac. Restando coi piedi per terra coltivo queste attività come passioni personali, quando posso, nel tempo libero. Scrivo di cibo perché amare qualcosa e voler comunicare questo amore credo siano una cosa sola, da gourmand aspirante gourmet, sempre pronto ad imparare cose nuove.

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