Il pinot invecchiato a 3.000 metri con James Bond

Il cibo non è importante. Se è Daniel Craig-James Bond a fare un invito a cena va bene anche il Camogli riscaldato in un autogrill vista autostrada o il panino con la porchetta in una piazzola affacciata sulla tangenziale: ammettiamolo, non si esce con 007 per mangiare. Certo, se il panorama è quello dei ghiacciai e a tavola si gustano proposte gastronomiche accompagnate da un pinot nero invecchiato a 3mila metri, è meglio.

Se Craig chiama bisogna farsi portare all’Ice-Q. Le scene più spettacolari di Spectre, l’ultimo episodio della saga dell’agente segreto più famoso (e sexy) del mondo sono state girate proprio qui, nel rifugio alpino di Solden, nel Tirolo austriaco. Evitiamo spoiler per non rovinare lo spettacolo di chi non ha ancora visto il film ma diciamo che l’incontro con la Bond girl bionda avviene in quella che è una location dal design avveniristico, realizzata in vetro e acciaio e costruita su fondamenta mobili per adattarsi ai cambi di temperatura. Sì, perché l’Ice-Q è a 3.048 metri.

La cabinovia porta direttamente dal paese di Solden in quota dove, sulla terrazza panoramica del rifugio-ristorante, si mettono nel piatto tartare di salmone e linguine all’aragosta o, semplicemente, una fetta di strudel di mele o di Sacher Torte. Nel bicchiere, Pino 3000, una cuvée di pinot nero creata dall’unione di tre vitigni provenienti da Austria, Germania e Italia e affinata in botti di legno nelle cantine dell’Ice-Q.

Info: www.central-soelden.com